FALSI SINONIMI.

Hazard – Danger.

Nel corso di una lezione abbiamo incontrato hazardous  /ˈhæzədəs/, aggettivo che deriva dal sostantivo hazard e che è lo spunto che ha originato queste note.

Hazard significa pericolo, come pure danger (da cui l’aggettivo dangerous). Tuttavia la differenza d’uso dei due termini non ne consente lo scambio come sinonimi.

Hazard designa un pericolo i cui effetti non sono immediati, ma conseguono – ad esempio – all’esposizione a sostanze chimiche, a radiazioni, elettrosmog, gas o inquinanti di vario genere ecc.  Danger definisce invece un pericolo immediato, come può essere un’esplosione, una folgorazione, un colpo d’arma da fuoco, una caduta rovinosa, un crollo ecc.

Safety – Security.

L’argomento del pericolo rimanda naturalmente a un’altra coppia di falsi sinonimi che meritano una distinzione ancora più importante per la loro maggior frequenza d’uso del vocabolo che traducono: quello di sicurezza.

Per definire la sicurezza in ambito della prevenzione di incidenti vari, di rischi industriali e simili si usa il termine safety. La sicurezza (attiva o passiva) di un’automobile è quindi una qualità inerente la safety. La figura professionale che si occupa di safety è tipicamente quella di un tecnico, di un ingegnere. In uno stabilimento industriale il responsabile della safety è un ingegnere con competenze di alto livello, preposto ad evitare incidenti rilevanti (a persone-impianti-ambiente dovute a guasti, incendi, fughe di nubi tossiche, esplosioni, danni ambientali rilevanti ecc.).

Security è tipicamente la sicurezza a tutela della persona, del patrimonio e della privacy: per difendersi da furti, aggressioni, ecc. La protezione è attuata – ad esempio – da un sistema antifurto, da un’organizzazione preposta (guardie del corpo o servizi dedicati, come avviene con la security (services) nei grandi magazzini, negli aeroporti ecc.). In uno stabilimento industriale il responsabile della security è spesso un congedato dalle forze dell’ordine, che si occupa della sorveglianza.

In un’automobile coesistono entrambi gli aspetti di security (antifurto) e di safety (prevenzione-sostenibilità ad incidenti), come tipicamente avviene anche in un’abitazione. Se la sicurezza di un’abitazione (sistema antifurto) attiene la security, il sistema di rilevazione fumo-incendio è invece una questione di safety. Una falla al sistema di security (es. nel sistema di imbarco su un aereo) può ovviamente avere conseguenze sulla sicurezza (safety) causate, per esempio, da un atto di sabotaggio. Spesso quindi safety e security si accoppiano, come nel motto pubblicitario di una compagnia aerea che potrebbe recitare “Fly Safe and Secure ! ”  e che in italiano si spegne nel semplice “Volate sicuri !,  fondendo in un unica parola i due diversi valori semantici che si hanno in inglese.

In italiano sicurezza può ovviamente avere altri significati – come certezza, fiducia ecc. – che quindi dovranno essere espressi in altro modo. Esempi: avevo la sicurezza di riuscire I was sure of success, ispirare sicurezza  to inspire confidence, essere sicuro (fidato) to be reliable/trustworthy  ecc.

In contesti più ampi ricorrono forme che non sono sempre logicamente riconducibili ai criteri distintivi prima discussi e nella pratica può essere a volte incerto – o anche discutibile e soggettivo  – scegliere tra safety e security. E’  il caso di: essere in mani sicure to be in safe hands, mettere al sicuro to put in a safe place (safe  significa anche  cassaforte), essere al sicuro to be in safety, ecc.

Composti ricorrenti sono safety regulations, safety belt, safety money ecc. Su un buon dizionario non mancano molti esempi interessanti.

Come si intuisce le necessarie distinzioni non sono operabili dalle traduzioni automatiche che vanno utilizzate solo come un possibile suggerimento estemporaneo, spesso da rimaneggiare…

Roberto Maritan
Rev. 150703

A cura di Roberto Maritan