IL GENDER E LO SCHWA.

In questi giorni il Comune di Castelfranco Emilia si è reso promotore dell’uso dello Schwa nelle comunicazioni scritte,  legittimandone il valore di fonema, cioè di suono portatore di valore semantico, nel caso specifico legato all’ideologia  gender.

L’introduzione dello Schwa nella lingua parlata (verosimile esito auspicato della proposta) avrebbe effetti sulla pronuncia, che cederebbe il passo ad un accento simil-napoletano.  Lo Schwa è infatti una caratteristica dominante di tale dialetto (è l’ ottava vocale napoletana) oltre che di molte altre parlate dell’Italia meridionale e di varie lingue straniere.

Ognuno potrà approfondire i contenuti della notizia ricercando su internet la voce ” Castelfranco Emilia Schwa”  e navigando nei vari siti che saranno presentati.

Per altri riferimenti v.:  https://italianoinclusivo.it/

Rimando inoltre alle mie dispense sullo Schwa disponibili nella pagina accessibile cliccando qui (sito esterno).

Invito a una prece per Dante Alighieri .

Buona lettura.

Roberto Maritan

 

NOTA. Il suono in questione  è sempre insufficientemente considerato nella lingua inglese, a dispetto della sua  straordinaria importanza.

 

16 apr. 21 rev. 1

A cura di Roberto Maritan