CORRIERE DELLA SERA – ENGLISH EDITION.

Fino al 2020 il Corriere della Sera English Edition pubblicava una selezione di interessanti articoli in inglese tradotti dall’edizione italiana che sono stati anche oggetto delle lezioni.

Perchè leggere in inglese quel che succede – dico – a Rochester (e non ve ne frega niente!) piuttosto che non in Italia ?

Grazie alla cultura di provenienza e all’indiscutibile profonda conoscenza della realtà italiana, gli esperti traduttori madrelingua del Corriere attuavano un “traghettamento” dall’ italiano all’ inglese nell’ottica di quella comunicazione che spesso evidenzia ridondanze e “colori” che nelle due lingue a confronto non hanno alcuna corrispondenza.

Tradurre dall’italiano all’ inglese è la miglior palestra per imparare: è un’autentica scuola di roccia, una scuola di sopravvivenza. Tra le varie esperienze è quella più importante, perchè evidenzia i propri limiti individuali imponendo la ricerca di strategie per superarli. Nelle scuole di lingue anche blasonate questo percorso non è affatto seguito: gli insegnanti madrelingua spesso non conoscono l’italiano e alla fine il vostro ruolo nella comunicazione sarà solo quello passivo : in questo modo voi siete un cestino da riempire di contenuti,  dall’ inglese all’ italiano. Tanto basta.  L’operazione inversa non interessa e non è automatica: non acquisirete mai la padronanza di trasferire in modo adeguato contenuti linguistici dall’italiano all’inglese, contrariamente alle vostre aspettative. Imparerete sostanzialmente “a senso unico”.

Le pagine del Corriere English Edition con i link ai testi originali italiani consentivano una immediata e agevole analisi contrastiva che evidenziava: la necessità di bonificare la struttura del vostro pensiero originale rendendolo efficiente, l’acquisizione di quella terminologia che riguarda il costume e la società italiana (es. cassa integrazione, mobilità, patti in deroga, esodati, redditometro, vaffaday ecc.), le importanti differenze semantiche (impiegato statale = civil servant (!) , immigrato clandestino = illegal immigrant), termini curiosi come politici parolai = political porkies, e altri quali pinocchios,  forme idiomatiche usate in ambito giornalistico e formale ecc.

Quanto maggiore è la sorpresa per simili risultati della traduzione tanto prima e meglio questi si fissano nella nostra mente. E si imparerà sempre di più, con meraviglia per il rapido progresso che questo processo rende possibile.

Non solo, ma l’articolo in inglese poteva anche essere letto da un sintetizzatore vocale con pronuncia e intonazione molto realistiche.

La pubblicazione di nuovi articoli Del Corriere English Edition, purtroppo, è da tempo cessata.


A cura di Roberto Maritan